Covid, scuole chiuse fino a quando? I dubbi principali

Covid scuole chiuse

Cercare di contenere il contagio da Covid19 non è facile. Nell’ultimo dDpcm dello scorso 3 Novembre firmato del premier Giuseppe Conte, è previsto uno stop alle lezioni in presenza soprattutto per le scuole superiori.

Covid 19 Scuola

Se è vero che invece, alcune Regioni hanno deciso di chiudere anche scuole elementari e scuole medie, come ad esempio in Campania, c’è da dire che la linea generale è quella di tenere il più possibile le scuole aperte. Molti si chiedono fino a quando sarà possibile ancora frequentare le lezioni in compresenza e soprattutto, quando sarà invece possibile aprirle di nuovo.

Covid, scuole chiuse fino a quando? I dubbi dei docenti e dei presidi

Docenti e i presidi si chiedono le scuole chiuse fino a quando ci saranno? Infatti, non bastava lo stop alle gite oppure altri provvedimenti restrittivi, quanto piuttosto, il fatto di sospendere le lezioni pur prevedendo la didattica a distanza inquieta non poco il personale scolastico.

Se lo stop durerà a lungo, il Ministero dovrà prendere in considerazione un provvedimento ex-novo, in modo tale da garantire agli studenti di non perdere l’anno. Uno dei problemi principali che si inizia già a presentare è quello relativo alle prove Invalsi. Poi vi è anche la problematica relativa alla maturità.

Il ministro Lucia Azzolina infatti sta valutando la didattica a distanza per riuscire a risolvere e sopperire a queste problematiche, ma non sembra necessario. Oltre alle chiusure di tipo precauzionale, intanto con il Coronavirus si devono anche prendere decisioni importanti su una serie di attività che riguardano gli studenti delle scuole superiori, che sono quelli interdetti dalla lezioni in presenza.

Sara valido l’anno scolastico?

Uno dei principali dubbi per chi si chiede le scuole chiuse fino a quando ci saranno, riguarda la validità dell’anno scolastico. Infatti con la chiusura più a lungo, potrebbe succedere che i ragazzi non potranno ottenere l’effettiva frequenza prevista dalla normativa vigente.

Se anche ci sono assenze legate a giustificazioni più che valide, è probabile che queste non possano essere sufficienti per rendere valido l’anno scolastico. Infatti, devono esserci almeno 200 giorni di lezione e sembra che la situazione non permette di concludere questi giorni.

Se si normalizzerà nel giro di poco tempo la pandemia con la fine della seconda ondata, allora sarà possibile recuperare l’anno scolastico altrimenti vuol dire che il ministro deve intervenire con un decreto specifico per le emergenze, così come è stato fatto quando ci sono stati i terremoti a L’Aquila e ad Amatrice.

Però adesso, questo provvedimento riguarderà in particolar modo, le zone e le aree colpite dalle emergenze in modo più particolare.

Gli esami di maturità e i dubbi sulla chiusura delle scuole

Un’altra problematica molto seria riguarda gli esami di maturità. Una specifica ordinanza del Ministero dovrà stabilire tutti i criteri, affinché l’anno possa ritenersi valido e poi successivamente, bisogna fare in modo che l’esame possa svolgersi, così da cercare di fare l’esame di maturità ma senza correre dei rischi.

E’ un provvedimento molto importante. Intanto, c’è anche da dire che il Ministero dovrà chiarire nelle prossime settimane in merito al codice, le scuole chiuse fino a quando resteranno e se ci sono novità relative anche alle zone gialle. Purtroppo ogni Regione sta prendendo decisioni autonome rispetto a questo tema e bisognerebbe uniformare un po’ le normative, così da mettere tutti gli studenti italiani di pari passo.

Si spera che la situazione possa rientrare il prima possibile, in modo tale da permettere ai ragazzi di vivere anche l’aspetto sociale delle scuole che è comunque molto importante, insieme a quello che riguarda l’apprendimento delle lezioni tipicamente scolastiche.