Il ricamo è una tecnica per decorare e personalizzare i tessuti piuttosto antica, ma nonostante questo non passa mai di moda. Le tecniche di ricamo possono essere più o meno complesse, ma tutte garantiscono un grazioso effetto agli abiti. I soggetti e i motivi realizzati con il ricamo possono essere dei più vari ed è proprio per questo motivo che molte persone lo apprezzano. Gli abiti ricamati hanno quel qualcosa in più, un abbellimento che ha anche il valore aggiunto di essere stato confezionato a mano, con cura e attenzione. Non esiste una tecnica unica per quanto riguarda il ricamo, perciò questo è un ulteriore punto che differenzia un ricamo dall’altro. È davvero interessante conoscere le varie tecniche, sia che ci si voglia approcciare a questa arte, sia che si voglia essere più consapevoli nella scelta degli abiti ricamati.
Tecniche di ricamo a mano
Chi vuole saperne di più sulle tecniche di ricamo più interessanti può fare riferimento al Ricamificio Forza Giovane per abiti di alta moda, fondato 30 anni fa, che si occupa della realizzazione di decorazioni, accessori e passamanerie grazie ad un procedimento di produzione molto preciso. Ma vediamo quali sono alcune tecniche di ricamo spesso utilizzate in questo ambito.
Le tecniche di ricamo possono essere raggruppate in due grandi distinzioni. La prima classificazione consiste nel distinguere il ricamo in superficie da quello su tela. Il primo tipo di ricamo lavora appunto sulla superficie del tessuto mentre il secondo metodo lavora i fili all’interno.
Un’altra distinzione importante è quella tra ricamo a fili contati e il ricamo libero. Il primo prevede lo svolgimento di uno schema, contando con precisione i punti come avviene ad esempio nel punto croce. Questa tecnica necessita di tessuti a maglie abbastanza larghe, per riuscire agevolmente nel conteggio dei fili. Il ricamo libero, al contrario, non necessita alcun conto o schema come avviene nel disegno a mano libera.
Un’altra tecnica di ricamo è quella del ricamo su disegno, questa tecnica prevede appunto la realizzazione di un disegno preparatorio sul tessuto che si intende decorare e può essere seguita, ma non sempre, dalla colorazione dei fili con diverse tinture. Infine esiste un’altra tecnica che in qualche modo si pone come ibrida delle precedenti, si tratta del ricamo riferito che oggi sta cadendo in disuso.
Questa tecnica, infatti, serviva a trattare tessuti particolari perché preziosi o fragili come la seta, per i quali era meglio evitare il trasporto del disegno ed era preferibile seguire lo schema riportato su un foglio. Ad oggi comunque i nuovi materiali e metodi di produzione dei filati hanno permesso di sostituire questa tecnica con il ricamo su disegno.
Ancora sul ricamo: i punti e il ricamo a macchina
Abbiamo parlato del ricamo a fili contati. Questa tecnica di ricamo prevede l’esecuzione di determinati punti, cioè metodi di ricamo che modificano l’aspetto finale. I punti più comuni e versatili sono il punto risparmiato, il punto filza e il punto impuntura. Il punto risparmiato si presenta leggermente più in rilievo degli altri ed è un punto in cui i fili si presentano morbidi e non stretti, garantendo un ottimo risultato con uno sforzo quasi minimo.
Il punto filza, invece, si presenta essenzialmente come un tratteggio. Questa tecnica è una delle più semplici e si presenta alla realizzazione di qualsiasi motivo decorativo, rafforzando allo stesso tempo la struttura del tessuto. Il punto impuntura, poi, si presenta come una linea attraversata da un continuo di puntini donando un effetto particolare seppur abbastanza pratico da eseguire.
Finora ci siamo concentrati nell’approfondire queste tecniche sul ricamo a mano, la forma più tradizionale e soddisfacente. In realtà, però è bene ricordare che esistono anche tecniche di ricamo a macchina che necessita appunto della specifica macchina e di molto impegno nell’apprendimento delle tecniche. In generale è sempre consigliabile iniziare dal ricamo a mano per approcciarsi a questo mondo.
Qualsiasi sia la tecnica preferita è molto divertente sperimentare e mettersi alla prova attraverso metodi e tessuti diversi. Tradizionalmente si usa ricamare la biancheria con le iniziali dei familiari oppure gli indumenti dei bambini. Si tratta di alternative valide, ma questo non impedisce di provare qualcosa di nuovo, il ricamo oltre a essere un’attività rilassante può diventare il modo perfetto per personalizzare un regalo oppure dare vita nuova a un abito.