
Spesso e volentieri accade che all’interno della propria ditta ci siano dei lavoratori che adottino delle strategie che in alcune occasioni sono tutt’altro che ottimali per la stessa ditta. Scopriamo quindi come questa situazione può essere risolta sfruttando una figura professionale che deve essere in grado di offrire la migliore delle prestazioni possibili, ovvero quella dell’investigatore privato.
L’investigatore privato e i dipendenti dell’azienda
L’investigatore privato è un professionista che offre delle prestazioni adeguate alle esigenze aziendali, anche in sospetti casi di assenteismo, garantendo in ogni caso la massima trasparenza e professionalità e facendo in modo che la situazione possa essere realmente definita come perfetta.
In questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che bisogna necessariamente valutare con estrema attenzione una serie di aspetti chiave che fanno in modo che il risultato finale possa essere definito come ideale.
In questo caso, però, lo stesso investigatore deve ricevere i consensi da parte dell’azienda in maniera tale che possa svolgere tutte le diverse indagini senza riscontrare delle potenziali complicanze e quindi dover essere oggetto di ripercussioni legislative.
Solamente quando il professionista in questione viene autorizzato ad operare potrà iniziare a indagare sui dipendenti di quella determinata realtà produttiva e quindi valutare se le informazioni che vengono date dagli stessi sono effettivamente corrette o meno.
L’assenteismo e l’investigatore privato
Come primo tipo di intervento occorre prendere in considerazione il fatto che questo professionista potrà essere contattato nel momento in cui si decide di valutare se un dipendente o gruppi di lavoratori sono assenteisti o meno.
Nella maggior parte dei casi il lavoro dell’investigatore privato è suddiviso in due fasi, di cui la prima riguarda il fatto che deve analizzare le ore di lavoro e allo stesso tempo i momenti della giornata nel momento in cui il dipendente in questione tende a essere particolarmente assente.
In questo caso deve valutare anche le timbrature o comunque valutare i filmati nei quali vengono riprese le entrate e le uscite degli stessi lavoratori dall’azienda.
Si tratta quindi di informarsi ed effettuare delle registrazioni audio che rappresentano le prime prove da conferire al datore di lavoro e successivamente svolgere una serie di controlli grazie ai quali tali prove iniziali trovano una conferma vera e propria.
Ecco quindi che occorre necessariamente prendere in considerazione tutti questi dati e procedure di lavoro che permettono effettivamente di capire se vi sono casi di assenteismo o meno, dettaglio molto importante che deve essere necessariamente tenuto a mente.
Ecco quindi che grazie a queste procedure si ha la concreta occasione di migliorare esponenzialmente tutte le diverse situazioni e avere una panoramica generale del modo di fare dei dipendenti, offrendo una prova concreta sull’assenteismo o meno dei lavoratori stessi.
La legge 104 e l’investigatore privato
In questo caso, invece, l’indagine viene svolta principalmente fuori dall’impresa con controlli sulla situazione del dipendente.
Anche in questo caso tutte le analisi devono essere svolte con estrema attenzione proprio per evitare che la situazione possa essere tutt’altro che semplice da fronteggiar e si ottengano delle prove che sono in grado di rispecchiare la situazione reale.
Di conseguenza, grazie a questo insieme di aspetti, si ha l’occasione di ottenere un risultato finale perfetto e completamente privo di ogni potenziale difetto che potrebbe essere assai complicato.
Ecco quindi quali sono i ruoli dell’investigatore privato in queste circostanze e come questo può migliorare la situazione.